PSD2, pagamenti con credito telefonico

Acquisti digitali con strumenti di pagamento dell’operatore telefonico.

03.03.22

In attuazione alla PSD2 2015/2366/UE (direttiva relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno)*, TIM, in qualità di fornitore di rete e di servizi di comunicazione elettronica, consente ai propri clienti – in aggiunta ai servizi di comunicazione elettronica – di effettuare operazioni di pagamento di beni e servizi digitali di terzi (compreso donazioni e mobile ticketing), addebitandone il costo sul credito telefonico (o fattura rendiconto TIM), entro le soglie massime di spesa legalmente previste per singola utenza. 

 

Le soglie massime indicate dalla predetta normativa prevedono che: il valore di ciascuna operazione non deve superare euro 50 (cinquanta/00) ed il valore complessivo delle operazioni stesse non superi, per singola utenza, un importo medio mensile pari a euro 300 (trecento/00), calcolato su base annua pari a complessivi euro 3.600,00 (tremilaseicento/00).

 

Si fa inoltre presente che:

  1. concorrono al raggiungimento delle suddette soglie tutti gli acquisti effettuati dal cliente TIM in contenuti digitali, servizi a tecnologia vocale, donazioni e mobile ticketing, secondo tempi e modalità consentite dalla normativa di riferimento 
  2. al raggiungimento delle suddette soglie, TIM sospenderà il servizio di pagamento per la singola utenza TIM, al fine di garantire il rispetto delle soglie di spesa massime previste dalla normativa vigente.

 

In caso di sospensione del servizio, TIM avviserà la clientela con un SMS o un messaggio vocale. Il servizio sarà riattivato automaticamente da TIM, agli stessi termini e costi, all’inizio del successivo anno solare. 

 

 

*D. Lgsl.nr. 218/2017 attuativo della PSD2, modificativo del D. Lgsl. Nr. 11/2010 e Provvedimento di Banca d’Italia dell’11/10/2018.