Integrazione alle condizioni generali di contratto ADSL e Fibra dal 1° ottobre 2020

Integrazione alle condizioni generali di contratto ADSL e Fibra dal 1° ottobre 2020.

TIM ha in corso un piano di innovazione tecnologica della propria rete fissa, che prevede la progressiva sostituzione delle piattaforme di rete tradizionali, basate sull’utilizzo del doppino in rame, con quelle di nuova generazione, che utilizzano la fibra ottica.

 

A partire dal 1° ottobre 2020, per esigenze tecniche connesse al mutamento delle piattaforme di rete, nonché al fine di consentire una compiuta attuazione del suddetto piano di innovazione, si rende necessario integrare le vigenti “Condizioni Generali di Contratto Offerta ADSL” e “Condizioni generali di contratto Offerta Fibra”, integrando l’articolo 3 (Accesso al Servizio) con il seguente comma.

 

Il Cliente prende atto e accetta che TIM si riserva il diritto di adeguare la tecnologia dell’impianto telefonico del Cliente e fornire il Servizio mediante la migliore architettura di rete disponibile presso la sede ove detto impianto è ubicato. L’adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente non comporterà modifiche peggiorative delle condizioni economiche applicate o dei servizi forniti al Cliente. TIM si farà carico degli oneri connessi alla realizzazione dell’intervento di adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente, nonché dell’eventuale sostituzione del modem utilizzato dal Cliente, qualora lo stesso fosse incompatibile con la nuova configurazione impiantistica. Il Cliente sarà informato sulle modalità di adeguamento del proprio impianto telefonico con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista di effettuazione del relativo intervento tecnico. In ogni caso il Cliente può dotarsi di modem compatibili da lui autonomamente scelti oppure esercitare il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione.

 

I clienti interessati dalla suddetta variazione sono stati informati con una specifica comunicazione nella fattura TIM ricevuta ad agosto 2020.

 

Qualora il Cliente non intenda accettare la variazione contrattuale sopra indicata, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, ha il diritto di recedere dal Contratto, anche passando ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 30 settembre 2020.

 

Il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione può essere esercitato facendone richiesta dall’Area Clienti MyTIM (previa registrazione), scrivendo alla Casella Postale 111 - 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 187 o recandosi in un negozio TIM (per l’elenco dei negozi TIM vai su https://www.tim.it/negozi-tim o chiama gratuitamente il Servizio Clienti 187).

 

Per l’invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d'identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”. La suddetta comunicazione dovrà essere inviata anche nel caso di passaggio ad altro operatore, specificando nella stessa che il passaggio ad altro operatore viene effettuato per “Modifica delle condizioni contrattuali”.

 

Se sulla linea sono in corso pagamenti rateali, (es. telefoni, modem, TV, contributo attivazione, etc.), il Cliente potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldarle l’importo ancora dovuto in unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso od anche in un momento successivo. Nel caso in cui l’offerta attiva abbia un vincolo temporale di permanenza (es. perché beneficia di offerte promozionali), non verranno addebitati gli importi contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata.

 

Per maggiori informazioni sulla variazione delle condizioni contrattuali sopra illustrate, il Cliente può chiamare gratuitamente il Servizio Clienti 187, o recarsi presso i negozi TIM.