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I servizi a contenuto digitale, con addebito sul credito residuo o documento di fatturazione, altresì definiti “servizi premium”, possono essere forniti - direttamente da TIM o da terzi - via SMS, MMS o attraverso connessione dati di rete mobile.
Rientrano tra i servizi a contenuto digitale
Nel caso di servizi di terzi, TIM offre unicamente il servizio di pagamento, ossia consente al cliente di usare il credito residuo della propria SIM per effettuare gli acquisti (cd. carrier billing).
La modalità di tariffazione varia in base alla tipologia di servizio scelto: nel caso di servizi cd. one shot (o on demand), la tariffazione avviene per singolo contenuto mentre, nel caso di servizi in abbonamento, l’addebito è ricorrente (es. giornaliero, settimanale o mensile).
Al momento, per i servizi a contenuto digitale forniti tramite APP, non è disponibile l’addebito nella fattura dei servizi mobili TIM.
TIM è da sempre attenta alla sicurezza dei propri clienti quando si naviga in rete. Per questo motivo, a protezione della linea, ma anche al fine di impedire l’attivazione indesiderata dei servizi, è previsto che, per utilizzare il credito residuo come strumento di pagamento, occorre che il cliente esegua un’apposita procedura di abilitazione come riportata nel paragrafo “Gestione del blocco all’attivazione dei servizi a contenuto digitale”.
Per espressa previsione della Delibera AGCom 10/21/Cons, dal barring sono esclusi i seguenti servizi erogati tramite SMS:
Le linee business nascono disabilitate alle donazioni solidali con addebito sul credito residuo o fattura. Tale servizio può essere reso disponibile su richiesta di abilitazione da parte del Referente/mandatario del contratto.
In ogni momento, il cliente ha la possibilità di rimuovere gratuitamente il barring direttamente dagli store digitali di Apple e Google. Ulteriori informazioni sono disponibili:
A conferma della rimozione del barring, il cliente riceverà un SMS informativo direttamente da TIM che lo avviserà della avvenuta abilitazione del credito residuo come strumento di pagamento.
Per procedere all’acquisto dei servizi a contenuto digitale, il cliente dovrà seguire il processo di acquisto disegnato dal gestore dello store digitale e selezionare il credito residuo mobile come modalità di pagamento.
Il cliente consumer può disporre l'inibizione dei servizi di informazione/notifica bancaria e/o dei servizi di televoto, contattando TIM secondo i consueti canali di contatto: detta inibizione è prevista di default nel caso di SIM intestate ad un minore.
Il cliente business, nella persona del Legale rappresentante, potrà disporre l'inibizione della linea all’accesso ad uno o più servizi a contenuto digitale compreso lo sblocco del credito per il carrier billing. Tale scelta potrà essere effettuata in fase di sottoscrizione del contratto o in qualsiasi momento, contattando il servizio clienti di riferimento.
In attuazione alla PSD2 2015/2366/UE (Direttiva relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno), TIM, in qualità di fornitore di rete e di servizi di comunicazione elettronica, consente ai propri clienti – in aggiunta ai servizi di comunicazione elettronica – di effettuare operazioni di pagamento di servizi a contenuto digitale di terzi (compreso donazioni e mobile ticketing), addebitandone il costo sul credito telefonico entro soglie massime di spesa definite per singola utenza:
Si fa inoltre presente che concorrono al raggiungimento delle suddette soglie tutti gli acquisti effettuati dal cliente TIM in contenuti digitali, servizi a tecnologia vocale, donazioni e mobile ticketing, secondo tempi e modalità consentite dalla normativa di riferimento.
Al raggiungimento delle suddette soglie, TIM sospenderà il servizio di pagamento per la singola utenza TIM, al fine di garantire il rispetto delle soglie di spesa massime previste dalla normativa vigente.
In caso di sospensione del servizio per il superamento delle soglie massime di spesa, TIM avviserà la clientela con un SMS o un messaggio vocale. Il servizio sarà riattivato automaticamente da TIM, agli stessi termini e costi, all’inizio del successivo anno solare.
In caso di problematiche relative
Nel caso di servizi a contenuto digitale forniti direttamente da TIM (ad oggi solo one shot) è possibile presentare un reclamo tramite i seguenti canali:
Clientela consumer:
Clientela business: